E' difficile trovare l'incipit per la prima pubblicazione sul blog...non sapere di preciso qual è l'argomento da trattare, le questioni da affrontare, per una "rigorosa" come me può diventare un problema. Allora lascio andare i pensieri e vediamo dove arriviamo...come nasce questo blog? sicuramente dalla voglia di trasmettere esperienze, pensieri ed interessi, personali e lavorativi, di un gruppo di persone che ogni giorno condividono non solo lo stesso posto di lavoro ma la stessa ricerca nel dare un "senso" a quello che si fa. Passiamo insieme 8 ore al giorno, tra alti e bassi, risate e arrabbiature e lo facciamo sempre mettendoci in gioco, ponendoci domande su quello che stiamo facendo o su quello che vorremmo fare. Sentiamo quindi il bisogno che le nostre riflessioni, i progetti, tutto quello che ci comunichiamo tra le stanze e i laboratori del centro, possa ricevere anche opinioni e commenti da chi è esterno alla nostra quotidianità. Perchè, in effetti, il nostro lavoro quotidiano diventa parte di noi, ci influisce e noi per primi lo influiamo con i nostri stati d'animo, il giorno che ci gira bene e quello in cui ci girano e basta!! ...con questo blog vorremmo invitare chiunque voglia a sedersi con noi al tavolo della nostra cucina, dove si parla, si scherza, ci si arrabbia, si piange anche, e si parla del nostro lavoro ma non solo... Se penso a come ci sono arrivata io a sedermi a quel tavolo mi sembra davvero incredibile: una quasi laureata in giursiprudenza che fa la segretaria da un avvocato (posto fisso e via dicendo), che però ogni mattina si sveglia con il cuore in gola, l'angoscia di un'altra giornata sentita come inutile, la consapevolezza di stare perdendo tempo...fino al giorno in cui capisce che quello che vuole fare è altro, trova il corso di oss che sembra dipingere esattamente quello che vuole diventare e da allora è stata una sorpresa dietro l'altra...fino a leggere l'annuncio di un centro alzheimer in cerca di personale. E' una delle immagini più care che ho: è l'ultimo giorno di lavoro dall'avvocato, saluto tutti, esco dallo studio, dalla metro, prendo la macchina, stereo e musica a tutto volume...c'è Elisa che canta e io a squarciagola dietro lei "quante cose che non sai di me, quante cose che non puoi sapere"...quante cose fino a quel momento non sapevo di me e di quello che volevo...da tre anni sto imparando a scoprirlo facendo quello che amo, come tutte le persone che ho avuto la fortuna di incontrare nel mio percorso. Ecco, questo blog può servire anche a questo...raccontiamo tracce di noi...
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