SOFONISBA ANGUISSOLA
Vorrei continuare e condividere con voi questa mia ricerca sulla storia di pittrici donne. Dopo Marietta Robusti (figlia del Tintoretto) si distinse per le sue opere SOFONISBA ANGUISSOLA , che insieme alle sue tre sorelle (una quarta si dedicò alla letteratura) si possono definire le prime pittrici dell'età moderna.
Visse tra il 1500 al 1600 si dedicò soprattutto alla ritrattistica. Michelangelo sosteneva che Sofonisba avesse molto talento tant'è che fu inserita nelle "Vite" di Giorgio Vasari . A soli 24 anni divenne la ritrattista ufficiale alla Corte di Spagna, Dopo un periodo che passò in Liguria e poi a Livorno tornò in Sicilia (patria del suo primo marito) e precisamente a Palermo, dove aveva numerosi interessi, continuò a dipingere per molti anni nonostante un forte calo della vista, ma alla fine dovette smettere. Comunque divenne tanto famosa, che il noto artista Anton Van Dyk, succedutole come ritrattista ufficiale della corte spagnola, confessò tutta la sua ammirazione per l'arte di Sofonisba Anguissola, che incontrò personalmente verso la fine della vita della pittrice. Dal suo dipinto "fanciullo morso da un granchio" Caravaggio prese spunto per ricreare la smorfia di dolore il bellissimo dipinto "fanciullo morso da un ramarro".
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