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venerdì 8 novembre 2013

NON SOLO PITTORI FAMOSI 

FEDE GALIZIA

Milano 1578 ? 1830 è stata una pittrice del periodo barocco. Giunta bambina da Trento a Milano si formò nella bottega del padre Nunzio. La pratica incisoria e quella miniaturistica, apprese dal padre, condizionarono lo stile dell'artista. Prima opera nota è il ritratto a incisione di G. Borgogni. Attraverso l'uso della tecnica paterna la giovane Fede espresse sin da questi anni , la propria vocazione fondamentalmente ritrattistica. Entro il 1595 aveva prodotto un numero considerevole di disegni e vari ritratti degni di menzione, tra i quali quelli del padre , della madre , di due nobildonne milanesi ( tutti perduti).
Nel 1596 firmò e datò la Giuditta tema che ricorre spesso nei suoi quadri . Ne fece ben quattro e uno di questi si trova alla Galleria Borghese di Roma. Nei suoi dipinti curava soprattutto i particolari, sia nei vestiti come nelle varie versioni di Giuditta
 
Giuditta e Oloferne particolare della firma sul coltello







Che nelle acconciature come nel quadro della Maddalena del Noli me Tangeri
Famosa soprattutto per le sue nature morte
Tra cui la sua natura morta con la frutta risalente al 1602 forse la prima nella storia artistica

Alzata con prugne pere e una rosa 1602




Le nature morte attribuitele hanno un impostazione seriale: un piano di appoggio inquadrato dappresso quasi sempre frontale, su sfondo cupo; frutti e fiori - pesche, pere e gelsomini, per lo più trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di rarefazione atmosferica e sospensione temporale. Sono composizioni semplici, con un punto di vista molto ravvicinato. Malinconiche. I suoi dipinti si contraddistinguono da una luce fredda e tagliente capace di esaltare la perfetta armonica compositiva.
Dodici in totale le nature morte, genere decisamente diffuso tra fine cinquecento e inizio seicento anche per il rinnovato interesse per lo studio della botanica e della zoologia portato avanti da Aldovrandi e Fuchs.  Fede conosceva la Canestra di frutta di Caravaggio (all'epoca a Milano) dala quale verrà molto influenzata. Le nature morte non sono decisive o preponderanti nella sua produzione in realtà molto varia, sebbene i critici abbiamo puntato molto su quest parte delle sue opere. 
La sua vita non fu ne avventurosa ne frenetica  . Non era una bella donna ricercata nelle corti ma una pittrice mesta . Non si sposò e rimase a vivere con la sorella Margherita e la cugina Anna nella casa paterna


Nel 1630 ci fu una epidemia di peste per causa della quale probabilmente morì .

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