ELISABETTA SIRANI
Figlia di Giovanni Andrea , pittore allievo di Guido Reni, visse a metà del 1600. Dipingeva soprattutto temi sacri (tra cui madonne) nonchè ritratti di eroine.
La sua tecnica era inconsueta per il tempo: realizzava i soggetti con schizzi veloci, quindi li perfezionava successivamente con l'acquarello.
Lei fu un caso straordinario di precosità artistica, a 17 anni era già considerata un maestro, in grado di gestire una scuola d'arte per fanciulle, in cui insegnava le più raffinate tecniche della pittura.
Lei fu un caso straordinario di precosità artistica, a 17 anni era già considerata un maestro, in grado di gestire una scuola d'arte per fanciulle, in cui insegnava le più raffinate tecniche della pittura.
Nella sua breve esistenza produrra più di 200 dipinti e venne apprezzata in tutte le corte europee per la raffinatezza e l'intensità espressiva dei suoi quadri,
Morì giovanissima nel 1665 a soli 27 anni a causa di un'ulcera perforata, si sospetterà di un avvelenamento da parte di una sua cameriera invidiosa, ma l'autopsia rilevò come le cause della sua morte fossero del tutto naturali e inaspettate.Fu sepolta, accanto a Guido Reni, nella cappella del Rosario nella Basilica di San Domenico in Bologna. Carlo Cesare Malvasia realizzò una sua biografia ne La felsina pittrice.
Le è stato dedicato un cratere di 28 km di diametro sul pianeta Venere.
Non sapevo di questa dedica e mi rallegra. Devo però avvertire che il testo di Carlo Cesare Malvasia si intitola non "La felsinea pittrice" ma "Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi", intendendo così la città di Bologna.
RispondiEliminagrazie provvederò al più presto alla correzione
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